Gli attentati dell’11 settembre 2001 sono stati quattro attacchi suicidi da parte di terroristi di al-Qa’ida contro obiettivi civili e militari nel territorio degli Stati Uniti d’America.
La mattina dell’11 settembre 2001, 19 affiliati all’organizzazione terroristica di matrice islamica al-Qa’ida dirottarono quattro voli civili commerciali. I dirottatori fecero intenzionalmente schiantare due degli aerei sulle torri 1 e 2 del World Trade Center di New York, causando poco dopo il collasso di entrambi i grattacieli e conseguenti gravi danni agli edifici vicini. Il terzo aereo di linea fu fatto schiantare dai dirottatori contro il Pentagono. Il quarto aereo, diretto contro il Campidoglio o la Casa Bianca a Washington, si schiantò in un campo vicino Shanksville, nella Contea di Somerset (Pennsylvania), dopo che i passeggeri e i membri dell’equipaggio ebbero tentato di riprendere il controllo del velivolo. Oltre ai 19 dirottatori, vi furono 2974 vittime come conseguenza immediata degli attacchi, mentre i dispersi furono 24. La gran parte delle vittime erano civili, appartenenti a 90 diverse nazionalità.
Gli attacchi ebbero grandi conseguenze a livello mondiale: gli Stati Uniti d’America risposero dichiarando la “Guerra al terrorismo” e lanciando una invasione nell’Afghanistan controllato dai Talebani, accusati di aver volontariamente ospitato i terroristi. Il parlamento statunitense fece passare lo USA PATRIOT Act mentre altre nazioni rafforzarono la loro legislazione anti-terroristica, incrementando i poteri di polizia. Le borse rimasero chiuse per quasi una settimana, registrando enormi perdite subito dopo la riapertura, con quelle maggiori fatte registrare dalle compagnie aeree e di assicurazioni. L’economia della Lower Manhattan si fermò per via della distruzione di uffici del valore di miliardi di dollari.
I danni subiti dal Pentagono furono riparati dopo un anno, e un piccolo monumento commemorativo fu costruito sul luogo. La ricostruzione del World Trade Center è invece stata più problematica, a seguito di controversie sorte riguardo i possibili progetti e sui tempi necessari al loro completamento. La scelta della Freedom Tower per la ricostruzione del sito ha subito ampie critiche, conducendo all’abbandono di alcune parti del progetto originario.
3 Comments
c'ero stato 3 volte sopra alle torri, nel 98-99 e 2000 … è stato un colpo vederle crollare….ho pianto molto per tutto….
vedere queste foto fa sempre troppo, troppo effetto…!!
Un fatto che ormai diventa storia,un massacro direi ma io come esperto in aeronautica fino ad oggi il fatto non mi ha mai convinto ,sopratutto sul pentagono le prove di quello che e successo non sono compatibili con quelli reali.Ci mostrano sempre e di continuo quei 2 aerei che colpiscono le torri,e sul pentagono fanno vedere un esclusivo filmato che a mia impressione non sembra un aereo.
Ora mi chiedo nel raggio di 500 metri del pentagono ci sono oltre 100 telecamere anche sulle autostrade intorno,e neanche un video intero che mostri il passaggio dell'aereo che colpisca il pentagono.E sul pentagono che e scattata la trappola,non ci sono riusciti facendo scomparire ogni minima traccia.Ma io come esperto in aeronautica sfido a qualunque persona al mondo che facendo precipitare un aereo anche in verticale anche in alte quote,il velivolo si desintegra ma i motori no perchè sono dei proiettili come posso specificare una massa di ferro e acciaio che sono impossibili da disintegrarsi,ed e quelli che sul pentagono non sono stati trovati.Potrei coninuare all'infinito ma le prove sono queste