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Il corso di fotografia online è estrapolato dal libro di fotografia intitolato “Manuale di Fotografia – Occhio, Mente e Cuore” in vendita a 3 euro in versione Ebook PDF.
Questo articolo fa parte del Corso di Fotografia Digitale Online.
ARTICOLO AGGIORNATO AL SEGUENTE LINK: Com’è fatta una fotocamera, funzionamento della macchina fotografica
A seconda del tipo di fotocamera varia la grandezza del sensore, nelle immagini presenti in questo articolo potete vedere le varie dimensioni dei sensori digitali e fare un confronto tra di essi.
Più grande è il sensore più pixel può ospitare, a parità di megapixel il sensore più grande rispetto ad uno più piccolo ha una qualità di immagine superiore, poiché ad alti ISO il rumore elettronico è minore ed avrà anche una maggiore gamma dinamica, argomenti che tratterò approfonditamente nelle lezioni successive del corso.
Le comuni compatte, ormai praticamente sostituite dagli smartphone, possiedono un sensore di dimensioni 1/2,5″ che come possiamo vedere nell’immagine qui in alto misura 5,76 x 4,29 mm, quante volte avete sentito dire “voglio la compatta con tanti megapixel”, nessuno si preoccupa di avere una macchina fotografica con una lente che non sia un fondo di bottiglia o una messa a fuoco dignitosa.
Poi esistono compatte di qualità superiore, le quali montano generalmente un sensore più grande grande del normale, delle dimensioni di 1″ o Micro 4/3, alcune case produttrici hanno addirittura prodotto compatte con sensori APS-C e Full Frame. Le compatte top di gamma hanno un autofocus più veloce, permettono di scattare in RAW e possiedono un’ottica di buona qualità.
1/1.7″ equivale a 7,6 mm x 5,7 mm = 43,32 mm² mentre 1/2.5″ equivale a 5,76 mm x 4,29 mm = 24,71 mm² il primo ha una superficie quasi doppia rispetto al secondo, entrambi i sensori sono in formato 4/3 (come i vecchi televisori) e non 3:2 come dovrebbe essere un “vero” sensore fotografico.
Per tradizione il formato fotografico è inteso con rapporto 3:2 perché è il rapporto del formato 35mm o 36 x 24 mm, questo comunque non significa che sia il formato ideale, infatti nelle fotocamere medio formato si passa dal formato quadrato (es. 6 x 6) a quelli più o meno rettangolari come il 6 x 4,5, 6 x 9, 10×12 e via discorrendo.
Le fotocamere bridge non sono altro che compatte con un’obiettivo dotato di un’enorme escursione focale, tanta versatilità a discapito della qualità.
Le mirrorless hanno un sensore di dimensioni variabili a seconda della casa produttrice, ad esempio quello usato dalla panasonic è un Micro 4/3 di dimensioni pari a 17,3 x 13,0 mm mentre quello della sony nex è in formato APS-C e che generalmente troviamo montato sulle reflex entry level e semi pro.
I sensori delle reflex a seconda della marca si differenziano di poco nelle dimensioni, per esempio nelle Nikon il sensore APS-C misura 23,5 x 15,7 mm mentre nelle Canon il sensore APS-C è 22,2 x 14,8 mm. Le reflex montano anche il sensore di tipo full frame che come ho già detto misura 36 x 24 mm.
Il sensore full frame non è il sensore più grande esistente sul mercato, sopra di esso vi sono i sensori medio formato, nell’immagine in alto potete vedere l’enorme differenza tra il sensore della Kodak medio formato KAF 39000 con un generico full frame.
La tecnologia è in costante evoluzione e di continuo escono fotocamere “ibride” con sensori e caratteristiche superiori alla loro categoria di appartenenza, per esempio esistono mirrorless con sensore medio formato o come già detto compatte con sensore APS-C e full frame, ma si parla di eccezioni rare e molto costose.
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