Sharbat Gula in una fotografia di Steve McCurry scattata nel 1984, il suo sguardo sulla copertina del National Geographic venne a simboleggiare la condizione dei profughi in tutto il mondo. La sua identità era sconosciuta fino a quando fu ritrovata nel 2002.
Sharbat Gula era una rifugiata in un campo profughi di Peshawar (Pakistan). L’immagine è nota come La ragazza afgana, è stata scelta come copertina del numero di giugno 1985 della rivista National Geographic Magazine, diventando in breve un’icona, cosa di cui McCurry si sente onorato.
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3 Comments
vista lo scorso anno a milano dal vivo e poterla osservare di persona rende ancora di più la bellezza sia del soggetto che cromatica della foto.
Ciao Marco Gran bel lavoro complimenti. Piccola segnalazione: di Einstein manca la famosa foto dello scienziato con la lingua fuori e la foto pubblicata di Karsh of Ottawa è coperta da un © molto costoso. Non conosco i tuoi accordi con le agenzie proprietarie dei diritti, ma attenzione perché potresti avere problemi con alcune immagini che hanno © molto alti. Alla lista potresti aggiungere la foto del Vopos che salta il reticolato nella Germania dell'Est. In ogni caso complimenti ancora.
Flavio
Ho visto la mostra di McCurry quest'anno a Perugia, è davvero un grande fotoreporter, dalle sue immagini emerge tutta la sofferenza e la tristezza delle persone che subiscono guerra e miseria.
Sandra Poddighe