La tecnica fotografica non convenzionale dell’obiettivo invertito, in inglese reverse lens, permette di ottenere foto con grandi ingrandimenti con un obiettivo non macro. Questa tecnica consiste nello sganciare l’obiettivo e tenerlo sul corpo macchina in posizione inversa attraverso una ghiera di inversione o tradotto letteralmente dall’inglese “anello di inversione” (reverse ring in figura) o con le sole mani (ma visto il costo veramente basso del reverse ring suggerirei il primo metodo).
Solitamente le macchine fotografiche consentono di fotografare senza obiettivo in manuale, e quindi si deve preventivamente selezionare questa modalità sulla ghiera del corpo macchina.
I migliori risultati si ottengono con un diaframma totalmente aperto e con messa a fuoco manuale allontanandosi e avvicinandosi all’oggetto.
Gli obiettivi più indicati per questa tecnica fotografica sono i grandangolari (con cui si ottengono dei grandi ingrandimenti) ma anche con ottiche di lunghezza focale fino a 50mm i risultati sono accettabili.
Inoltre, se non si usa la ghiera di inversione, si deve fare molta attenzione, perché, come anche per il Freelensing, potrebbe entrare polvere sul sensore e l’obiettivo potrebbe cadervi dalle mani danneggiandosi.
Questa tecnica consente inoltre di acquisire una buona padronanza della messa a fuoco manuale, che può sempre risultare utile in ogni tipo di foto. Detto questo, ora non resta che provare questa tecnica con molta attenzione e avvicinandosi quanto più possibile all’oggetto!
Claudia
3 Comments
Anch'io mi ero interessato a questa tecnica, però non avevo potuto applicarla per un problema molto preciso.
Quando si inverte l'obiettivo, ovviamente i conttatti elettronici non sono più collegati alla macchina, quindi gli automatismi saltano.
Mentre l'autofocus manuale è presente su tutti gli obiettivi. Molti obiettivi moderni non hanno la ghiera dei diaframmi, perciò non permettono di cambiare apertura, quando invertite.
C'è qualche altro modo di controllare l'apertura?
Ciao! ho avuto anche io questo problema, le prime foto uscivano tutte molto scure e si vedeva poco e niente. Guardando l'obiettivo dalla parte dei contatti mi sono accorta che c'è una piccola levetta che consente l'apertura del diaframma, con un dito la tengo tirata decidendone l'apertura. Naturalmente ci vuole ancora più attenzione a non far cadere l'obiettivo essendo concentrati anche sul mantenere aperto il diaframma! =)
ragazzi ma dovete provare col 50mm delle 35 millimetri per poter fare questo genere di scatto, io ho provato con l'helios russo 50 mm ottica russa antica ed ha funzionato alla perfezione. 😀