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La tecnica fotografica non convenzionale dell’obiettivo invertito, in inglese reverse lens, permette di ottenere foto con grandi ingrandimenti con un obiettivo non macro. Questa tecnica consiste nello sganciare l’obiettivo e tenerlo sul corpo macchina in posizione inversa attraverso una ghiera di inversione o tradotto letteralmente dall’inglese “anello di inversione” (reverse ring in figura) o con le sole mani (ma visto il costo veramente basso del reverse ring suggerirei il primo metodo).
Solitamente le macchine fotografiche consentono di fotografare senza obiettivo in manuale, e quindi si deve preventivamente selezionare questa modalità sulla ghiera del corpo macchina.

I migliori risultati si ottengono con un diaframma totalmente aperto e con messa a fuoco manuale allontanandosi e avvicinandosi all’oggetto.

Gli obiettivi più indicati per questa tecnica fotografica sono i grandangolari (con cui si ottengono dei grandi ingrandimenti) ma anche con ottiche di lunghezza focale fino a 50mm i risultati sono accettabili.

Inoltre, se non si usa la ghiera di inversione, si deve fare molta attenzione, perché, come anche per il Freelensing, potrebbe entrare polvere sul sensore e l’obiettivo potrebbe cadervi dalle mani danneggiandosi.
Questa tecnica consente inoltre di acquisire una buona padronanza della messa a fuoco manuale, che può sempre risultare utile in ogni tipo di foto. Detto questo, ora non resta che provare questa tecnica con molta attenzione e avvicinandosi quanto più possibile all’oggetto!
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Claudia

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