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Questo articolo fa parte del Corso di Fotografia Digitale Online.
Una volta comprata la nostra macchina fotografica dobbiamo imparare a tenerla in mano, esiste una tecnica corretta anche per questo, dopo i primi tentativi verrà istintivo applicarla. Impugnare correttamente la fotocamera e seguire determinate regole durante la fase di scatto ci potrà evitarci problemi di micro mosso se dovessimo scattare in condizioni di scarsa luminosità.
Per avere una postura corretta ed evitare il micro mosso durante la fase di scatto si deve:
- Tenere i piedi leggermente larghi e posizionarne uno più avanti
- Usare il mirino
- Piegare i gomiti avvicinandoli ai fianchi
- La mano sinistra deve reggere il corpo della reflex e l’obiettivo da sotto, con il palmo rivolto verso l’alto permettendo anche di agire sui due anelli posti sull’obiettivo, ovvero lo zoom (se non è un’ottica fissa) e la messa a fuoco; la mano destra va sull’impugnatura della reflex con l’indice che è pronto a premere il pulsante di scatto. Per obiettivi molto pesanti consiglio di mantenere la mano sinistra sotto l’obiettivo oppure sul lato sinistro a forma di “C”. Molto utile è il battery grip sotto la reflex in modo da controbilanciare parzialmente il tutto e poter fare facilmente inquadrature verticali.
Per attenuare le micro vibrazioni delle mani dovute al battito cardiaco bisogna trattenere il respiro per qualche secondo durante la fase di scatto (questo per rallentare i battiti), altro consiglio è scattare poco dopo aver espirato l’aria. Ovviamente questa serie di accorgimenti tecnici si applicano quando si è obbligati a scattare con tempi lunghi a mano libera dove il rischio di mosso è molto alto, personalmente se scatto con tempi rapidi, che io considero da 1/200 in poi, non uso la tecnica del trattenere il fiato. Inoltre i sistemi di stabilizzazione sono sempre più complessi ed evoluti, per esempio le macchine fotografiche mirrorless della Panasonic hanno un doppio stabilizzatore di immagine, uno sul sensore e uno sull’obiettivo.
Conviene utilizzare tempi di scatto non troppo lunghi, questo dipende dall’ottica che si usa e dalla scena che si fotografa, in genere i tempi di sicurezza per evitare il micro mosso vanno minimo da 1/80 in poi, esiste una regola generale che dice che il tempo di sicurezza per il micro mosso bisogna calcolarlo in base alla lunghezza focale, per esempio a 100 mm si usa 1/100 in analogico, mentre se siamo in digitale 100 mm si moltiplica per 1,5 ovvero un 1/150.
Usare un treppiedi o sfruttare gli appoggi naturali come per esempio un muretto.
Questi accorgimenti tecnici che ho elencato possono essere utili quando si vuole fotografare un soggetto statico in condizioni di poca luce e non si ha un cavalletto a portata di mano, allora questo è il miglior modo per ridurre le vibrazioni evitando il micro mosso, dubito che riuscirete a usare tutti questi accorgimenti in generi come il reportage o la street photography.
Comment
grazie Marco per i tuoi consigli… da adesso le mie foto dovrebbero venir
e neno inclinate…;)