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Il corso di fotografia online è estrapolato dal libro di fotografia intitolato “Manuale di Fotografia – Occhio, Mente e Cuore” in vendita a 3 euro in versione Ebook PDF su lulu.

Questo articolo fa parte del Corso di Fotografia Digitale Online.

Un genere fotografico che non ha certo bisogno di presentazioni, praticato anche in altri tipi di arti visive.

I ritratti possono essere realizzati sia in esterni che in studio.

Gli obiettivi convenzionalmente usati nel ritratto hanno una lunghezza focale solitamente compresa tra i 70 e i 105mm che permettono una rappresentazione più fedele del volto del soggetto evitando le distorsioni delle ottiche grandangolari e lo schiacciamento dei piani tipico delle ottiche tele.

Esistono fotografi ritrattisti che si avvalgono di grandangoli estremi per ottenere risultati insoliti e di grande impatto visivo, scattando dall’alto con un grandangolo il soggetto apparirà più piccolo e viceversa scattando dal basso il soggetto sembrerà più slanciato e imponente, quello che vi consiglio e di sperimentare usando diverse lunghezze focali contribuendo così a crearvi un vostro stile.

L’illuminazione nei ritratti assume un’importanza fondamentale, non esiste un’illuminazione migliore di un’altra, tutto dipende dal risultato voluto e dalle caratteristiche che volete mettere in evidenza del soggetto fotografato.

Accorgimenti prima di iniziare a scattare:

  • Controlliamo di aver impostato il bilanciamento del bianco adatto alla fonte di luce, generalmente il WB automatico da buoni risultati.
  • Se la luce lo consente la sensibilità ISO deve essere quella standard.
  • Conviene lavorare in manuale per avere un pieno controllo sui tempi di esposizione e soprattutto sul diaframma, quest’ultimo come ho già detto ci permette di variare la PDC.
  • Caricare la batteria della macchina fotografica e portarne una di scorta, usare un battery grip non è una cattiva idea, inoltre bisogna controllare anche le pile di flash, telecomandi ecc… e ovviamente tenerne di scorta nel caso dovessero abbandonarci.
  • Portarsi più schede di memoria.
  • Preparare tutti gli oggetti che potranno esserci utili durante lo shooting, per esempio sfondi, trucchi per le modelle o semplici oggetti che dovranno essere inseriti nella scenografia.
  • Controllare se sul set è presente qualcosa di sporco, stropicciato, storto ecc… (è importante effettuare questo controllo con cura poiché la piega di una tovaglia può rovinare un bellissimo scatto).
  • È utile creare un “libro” o per meglio dire un catalogo con immagini prese dai magazine (o anche realizzate da noi) per far capire al modello che risultato vogliamo ottenere e soprattutto nel caso di modelli non professionisti può risultare utile per suggerirgli le pose.

Nella fotografia ritrattistica è importante cogliere ogni minima espressione del nostro soggetto, anche piccoli dettagli che possono sfuggirci in fase di scatto possono alterare e spesso rovinare quella che credevamo una bella fotografia, poiché usiamo il digitale non c’è bisogno di risparmiare scatti.

È importante stabilire un rapporto umano con il soggetto e non eccessivamente professionale in modo tale da farlo sentire a proprio agio.

Una volta scattate le foto che ricercavamo, verso la fine della sessione proviamo anche composizioni insolite, a sperimentare con diverse focali o schemi di luce particolari.

Gli obiettivi da ritratto sono generalmente molto costosi poiché devono essere molto luminosi, non solo per poter scattare in condizioni di scarsa luce, ma anche per poter sfocare lo sfondo aprendo il diaframma, senza contare il fatto che le ottiche luminose hanno una qualità mediamente più alta. Un obiettivo con apertura massima a F2.8 può andare bene, ancora meglio sarebbe avere ottiche con apertura massima di F2.0, F1.8 o anche F1.4.

Nei ritratti in esterni poter sfocare lo sfondo ci permette di “eliminare” tutto ciò che distrae l’attenzione dal soggetto e di porre l’accento sui suoi colori, non sui dettagli alle sue spalle che grazie alla sfocatura andranno persi.

Come ho già detto nel capitolo dedicato alla luce naturale, le ore migliori per scattare sono l’alba e il tramonto, però in questi momenti della giornata la luce è insufficiente e un’ottica non luminosa non potendo scendere sotto F3.5 (come l’obiettivo base della mia fotocamera) o F4 ci costringe o ad aumentare gli ISO o in alternativa ad usare tempi di posa lunghi con rischio del mosso, avere un’ottica luminosa invece ci permette di realizzare ritratti usando tempi veloci e ISO standard con un gradevole effetto di sfocatura.

Consiglio la lettura  di questo articolo: Un Fotoritrattista, i generi fotografici – Corso di Fotografia – Lezione 36

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