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Il corso di fotografia online è estrapolato dal libro di fotografia intitolato “Manuale di Fotografia – Occhio, Mente e Cuore” in vendita a 3 euro in versione Ebook PDF.

Questo articolo fa parte del Corso di Fotografia Digitale Online.

Questo tutorial è la parte finale della guida sulla fotografia immersiva, trovate le altre parti qui: Prima parte (realizzazione delle immagini)Seconda parte (Elaborazione delle foto)Terza parte (Stitching delle immagini)

Fotografia immersiva – Ricerca automatica dei punti di giunzione

Introduzione

Nel capitolo dedicato allo stitching abbiamo osservato l’incapacità di PtGui di trovare dei punti di giunzione tra l’immagine scattata allo zenith e le immagini scattate sull’asse orizzontale.

In realtà il comportamento di PtGui è ampiamente giustificato, visto che l’immagine scattata in corrispondenza del punto dello zenith presenta un area utile in alto a destra non superiore al 5% dell’immagine stessa, mentre il restante è completamente occupato dal cielo limpido ed azzurro.

L’esempio proposto (vedi capitolo stitching) è certamente un caso limite di assoluta o quasi assenza di aree utili per la ricerca di punti di giunzione, ma non per questo improbabile durante una sessione fotografica. In queste situazioni è importante avere una conoscenza di PtGui è degli strumenti per la ricerca, alla quale si deve sempre affiancare una certa dose di esperienza operativa.

PtGui, nel tempo, e nel susseguirsi delle versioni, si è guadagnato un’ottima fama di programma di stitching proprio per la capacità di cercare in modo rapido ed efficiente i punti di giunzione tra le immagini. Esclusi i casi limite vi presento una panoramica nella quale Ptgui, in modo totalmente automatico, ha cercato e trovato di punti di giunzione tra lo scatto al punto allo zenith ed un immagine scattata sull’asse orizzontale con una precisione ed accuratezza straordinaria.

Certamente l’immagine di partenza ha fornito al programma dei riferimenti precisi ed identificabili, ma è assolutamente apprezzabile il lavoro svolto completamente in automatico da PtGui.

 

Come abbiamo appreso nel capitolo dedicato allo stitching, è necessario eseguire l’Optimizer ( F5 ) per ricreare la mappatura di PtGui necessaria all’allineamento delle immagini e per poter analizzare i valori delle distanze dei punti nella tabella di Control Point. Il giudizio di PtGui espresso nella finestra di dialogo è Very Good, un giudizio eccellente considerando che tutto il processo di ottimizzazione delle immagini è stato eseguito in automatico.

Ptgui ha generato una mappature di punti di giunzione praticamente perfetta senza nessun intervento manuale da parte dell’utente.

Un risultato eccellente, apprezzabile visitando il relativo Virtual Tour 360 al link:

http://www.marcostucchi.com/Panoramiche/VirtualTour/vt_01.html

Fotografia immersiva – Le facce del cubo

Nel precedente capitolo abbiamo percorso le fasi per la creazione di un’immagine panoramica.

In questo capitolo utilizzerò il programma Pano2VR per la correzione del cerchio nero in corrispondenza del punto di nadir e la creazione dei file interattivi in formato Adobe Flash o Quicktime.

Importazione dell’immagine

La prima operazione da eseguire è caricare il file dell’immagine panoramica. Due sono le possibilità offerte.

La prima, trascinare il file dalla cartella dove è contenuto sull’area tratteggiata in primo piano indicata con Trascina qui un panorama.

La seconda, caricare il file dell’immagine panoramica utilizzando il pulsante Seleziona File.

Si apre una finestra di dialogo, dalla quale si può selezionare il tipo di panorama da caricare tra quelli contenuti nell’elenco. Questa opzione si dimostra particolarmente utile nel momento in cui si debba caricare un panorama formato da singole facce del cubo, poiché è possibile impostare singolarmente ogni lato del cubo del panorama.

Dopo aver selezionato il file da caricare, Pano2VR lo carica all’interno del programma eseguendo un ridimensionamento dell’immagine.

Alla fine del processo di elaborazione nella parte sinistra delle finestra in primo piano viene presentata un’immagine ridotta del file caricato.

In questa fase l’utente può già eseguire delle importanti regolazioni sui parametri di visualizzazione finale del panorama in formato multimediale, indipendentemente dal formato che successivamente sceglierà per l’esportazione.

Parametri di apertura

La finestra Parametri di Apertura, consente di regolare la modalità con cui si presenterà l’immagine nel momento in cui verrà caricata nel player.

I parametri di apertura permettono di regolare la rotazione, l’inclinazione e l’angolo di campo del panorama al momento dell’apertura.

Il parametro Margini permette di regolare l’area visibile del panorama durante la navigazione interattiva, limitandone alcune aree. Questa opzione viene a volte utilizzata per inibire la navigazione dell’utente nell’area corrispondente il punto del nadir poiché quest’ultimo non è stato possibile correggerlo.

Per finire il parametro Angolo di Campo – Zoom – permette di impostare l’ingrandimento minimo e massimo della funzione zoom.

Importazione dell’immagine equirettangolare nelle facce del cubo

Dopo aver impostato i parametri di apertura, convertiamo il file precedentemente caricato in un cubo selezionando il pulsante Converti Input.

Pano2Vr fornisce delle opzioni per il salvataggio della facce del cubo che lascio invariate tranne l’opzione Formato che imposto su Tiff.

Conclusa la conversione dell’immagine equirettangolare nelle facce del cubo, nella cartella di progetto è possibile vedere le miniature dei file generati ed osservare il lato in basso del cubo che necessita della correzione del punto del nadir.

Correzione in Photoshop della faccia del cubo corrispondente al punto di nadir

Ci avviamo ad eseguire un’importante operazione prima di convertire definitivamente l’immagine panoramica in file multimediale.

Dobbiamo eseguire la correzione del punto corrispondente al punto di nadir, che dopo la conversione del panorama in facce del cubo corrisponde al lato inferiore. Dobbiamo rimuovere il disco nero e sostituirlo con l’area dell’immagine che andremo ad estrarre dalla foto originale che fino ad ora non avevamo utilizzato.

Per questo tipo di intervento correttivo utilizzeremo gli strumenti di Photoshop.

Per eseguire questo tipo di correzione non esiste una procedura ripetibile e standardizzata, ma soltanto un insieme di esperienze che permettono ad ogni situazione che si presenta, di risolvere nel migliore dei modi il problema.

Prima di tutto è necessario individuare della foto originale l’area che dovrà essere copiata nella faccia del cubo da correggere. Dopo aver copiato l’area interessata nell’immagine da correggere, lo strumento che meglio si adatta a questa elaborazione è Trasforma e Altera Immagine, poiché permette di stirare la parte da correggere. Una volta eseguito l’adattamento tra l’immagine di destinazione e l’area sorgente, lo strumento Timbro Clone consente di eliminare ogni residuale presenza di elementi di giunzione ancora visibili.

Il disco nero presente nella faccia del cubo è stato sostituito con la corrispondente area nell’immagine originale, ed è stato completamente eliminato ogni punto visibile di giunzione.
Nessuna faccia del cubo necessita di ulteriori correzioni.

Ora sarà sufficiente premere il pulsante Seleziona File, e nella finestra che si presenta sarà sufficiente ricaricare la faccia del cubo corrispondente alla faccia bassa.

Importazione delle facce del cubo

Pano2VR, come in precedenza era successo quando è stata caricata l’immagine equirettangolare, visualizza sulla finestra in primo piano una miniatura del panorama caricato, in questo caso la sagoma di un cubo aperto proiettato su una superficie piana.

Esportazione del cubo in file multimediale

Pano2VR ora può convertire le facce del cubo in una file multimediale per un esperienza di navigazione interattiva a 360°.

Nella parte destra della finestra principale di Pano2VR selezionare dall’elenco Nuovo Formato di Output, scegliere tra Flash o QuickTime.

La finestra Esporta Flash si presenta suddivisa in tre etichette: Impostazioni, Impostazioni Avanzate ed Html.

Nonostante le impostazioni offerte all’utente sono molte, la maggior parte di esse non necessita di spiegazioni poiché sono di semplice interpretazione e di intuitiva comprensione.

Mi voglio comunque soffermare su quelle meritevoli di approfondimento.

Quando si crea un file multimediale è opportuno considerare il rapporto tra qualità del file, prodotto e dimensione, tanto più se quest’ultimo sarà pubblicato su internet e reso fruibile attraverso un browser.

Un file dalle dimensioni importanti certamente conserverà dettagli e sfumature cromatiche maggiori, ma necessiterà di un tempo di download molto lungo. Viceversa un file dalle dimensioni ridotte sarà rapidamente accessibile, penalizzando i dettagli dell’immagine.

In questa situazione è necessario trovare un congruo equilibrio tra dimensione e qualità dell’immagine.

Le opzioni che consentono di regolare questa scelta sono la Dimensione delle Facce del Cubo e la Qualità dell’Immagine. Personalmente imposto la Qualità dell’Immagine su un valore compreso tra 60 e 90 e la Dimensione delle Facce del Cubo tra 900px e 1600px che mi permettono di creare file multimediali di buona qualità con una dimensione compresa tra 1.8MB e 3.8MB, valori accettabili con una connessione a banda larga.

Un’altra opzione che di regola utilizzo è Abilita la Rotazione Automatica del panorama. Concluso il caricamento del file, è possibile impostare la Velocità di rotazione ed il Ritardo affinché il panorama ruoti automaticamente all’interno del player.

Pano2VR fornisce un utile strumento per personalizzare l’interfaccia ed i controlli durante il caricamento dei file e durante la navigazione.

Editor interface

Durante il download dei files multimediali, che certamente possono impiegare qualche decina di secondi, è utile fornire al visitatore una barra di avanzamento del download.

Lo strumento Editor Interface permette di personalizzare il caricamento dei file inserendo il proprio logo e fornendo un completo controllo dei pulsanti di navigazione attraverso la gestione degli eventi. Questa caratteristica rende questo strumento molto utile per arricchire la navigabilità del file multimediale. Pano2VR fornisce di default una serie di template per l’Editor Interface pronti all’uso, che certamente conviene prendere come spunto di partenza per creare le proprie interfacce personalizzate.

Formato multimediale Flash

Impostate le opzioni per la creazione del file multimediale, sarà sufficiente cliccare il pulsante OK dopo aver deciso il percorso dove salvare il file del panorama multimediale.

Immagine panoramica definitiva

Proiezione finale della panoramica equirettangolare dopo la correzione del punto di nadir.

Nell’articolo introduttivo avevo detto che questa immagine sarebbe stato il nostro punto di partenza e di arrivo.

Abbiamo concluso il nostro percorso tra le numerose fasi per la creazione di un’immagine panoramica, ed alla fine l’immagine che avevo scelto come punto di partenza è diventata in nostro, e spero gradito, risultato finale.

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