Rimani Aggiornato

Avendo sponsorizzato il Concorso fotografico Epson “Un anno di sport”, ho avuto come ricompensa oltre alla bellissima stampante XP-800, la possibilità di partire assieme al vincitore per Manchester dal 14 al 17 marzo.

Epson mi ha affidato il compito di fare un racconto fotografico di questa bellissima esperienza, in certe situazioni non potendo usare la reflex ho utilizzato il mio smartphone.

Per arrivare a Manchester ho dovuto prendere tre aerei, la foto in basso l’ho scattata mentre ero all’aeroporto di Parigi in attesa che aprisse il Gate di imbarco.

Arrivato all’eroporto di Manchester trovo ad attendermi il mio autista.

Arrivato all’Hotel a 5 stelle chiamato “The Lowry” mi fiondo in camera per riposarmi dal lungo viaggio e rimango colpito dall’eleganza della stanza, probabilmente mi sono troppo abituato a viaggiare dormendo in ostelli economici.

 

 

Purtroppo Manchester è una città “grigia”, almeno questo è quello che mi hanno detto gli Italiani che lavorano li (e non sono pochi).Dopo un bagno ristoratore e una dormita mi avvio al buffet di benvenuto per conoscere il vincitore italiano del concorso fotografico.

Vi presento Franco Fabriani insieme a sua moglie Marina, due romani simpaticissimi con cui ho stretto un bel legame di amicizia e che passerò sicuramente a trovare quando salirò a Roma.
Franco non è un fotografo professionista, ma avrebbe molto da insegnare soprattutto in fatto di umiltà a tutti questi grandi professionisti pieni di sé che alle volte ho la sfortuna di incontrare.

 

 

In queste foto eravamo all’aperitivo organizzato poco dopo il buffet, in un locale nel centro di Manchester.Non eravamo solo noi a fare questa esperienza, ma i vincitori del contest provenienti dai vari paesi europei!

Il giorno dopo abbiamo avuto l’onore di assistere all’allenamento del Manchester United e di  farci una foto con la squadra che gentilmente ci ha concesso anche gli autografi.

Purtroppo ci hanno fatto lasciare le fotocamere sul pullman poiché era severamente vietato fotografare sia i giocatori che la struttura!

 

La Epson ha programmato l’attività in modo intelligente facendoci fare attività interessanti ma allo stesso tempo lasciandoci liberi di svagarci e visitare la città, pranzavamo e cenavamo in ristoranti di lusso (colazione in Hotel).La meta principale della nostra “vacanza” a Manchester era lo stadio Old Trafford situato nel quartiere di Trafford della Greater Manchester, che ospita gli incontri del Manchester United.

L’orologio e la targa che vedete nelle due foto in basso sono poste a ricordo del disastro aereo di Munich che avvenne il 6 febbraio 1958, quando il volo 609 della British European Airways si schiantò al suo terzo tentativo di decollo da una pista ricoperta di neve sciolta all’aeroporto di München-Riem, nella Germania Ovest. A bordo dell’aereo c’era la squadra di calcio del Manchester United, soprannominata i Busby Babes, insieme ad alcuni sostenitori e giornalisti. Perirono 23 dei 44 passeggeri. Il volo charter, destinato all’Aeroporto di Manchester era gestito dalla British European Airways (BEA) utilizzando un velivolo Airspeed Ambassador, precisamente con matricola G-ALZU, intitolato a William Cecil, 1º barone di Burghley.

Grazie a una guida esperta abbiamo visitato lo stadio e visto gli spogliatoi dei giocatori!!!

Sul mio profilo instagram ho inserito la foto che vedete qui in basso (scattata con lo smartphone, come tutte le mie foto su Instagram).

Dopo aver visto l’interno dello stadio una delle ultime tappe del tour è la panchina della squadra che potete vedere nella foto in basso.

Infine abbiamo visitato il museo dedicato alla squadra e lo shop ufficiale.

Il giorno ho pranzato in modo “leggero” al bar dell’hotel (non al ristorante perché mi ero scordato di prenotare), per poi fare allo stadio (in una saletta riservata a noi) un secondo pranzo molto più sostanzioso subito prima del fischio di inizio!

Ed eccoci allo stadio, per assistere alla partita Manchester United vs Reading (finita 1 a 0 per la squadra di casa).

Una delle cose più difficili prima di partire è stato dire addio alle colazioni in Hotel, vi faccio capire il perché con una foto.

Effettuato il Checkout alla reception dell’hotel siamo stati presi da un’autista mandato dalla Epson che ci ha condotto direttamente in aeroporto.

Voglio in questo post ringraziare la Epson per questa bellissima esperienza, ho conosciuto delle persone fantastiche e ho avuto la possibilità di conoscere una città che non avevo mai visto, non sono un appassionato di calcio ma sono comunque felice di aver avuto l’onore di stare vicino a dei grandi campioni, non è qualcosa che capita tutti i giorni!

Rimani Aggiornato