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In questi ultimi anni c’è stata un’enorme espansione della fotografia mobile, sia per merito dei produttori di smartphone che hanno sempre spinto per un miglioramento della fotocamera del dispositivo sia per l’avvento di Instagram.
Instagram è il social fotografico più utilizzato al mondo con milioni di utenti attivi ogni anno, quindi riuscire a crearsi uno spazio in questo social può dare grosse soddisfazioni sia a livello personale che professionale.
Nonostante le foto su Instagram siano a una risoluzione relativamente bassa, 1080×1080 pixels, possedere una buona fotocamera è comunque necessario, questo perché anche alle risoluzioni meno elevate ci sono tanti altri fattori che contano, quali la nitidezza, il rumore e la gamma dinamica (argomenti che vedremo più avanti nel corso), per esempio, una fotocamera di scarsa qualità nel fotografare un paesaggio potrebbe farvi apparire il cielo troppo bianco o addirittura “bruciarlo” per usare un termine tecnico, oppure creare dell’eccessivo rumore elettronico in condizioni di scarsa luminosità, tutte cose che si noteranno anche al momento dell’upload su Instagram.
Personalmente consiglio di girare sia con una fotocamera compatta di fascia alta sia con uno smartphone che abbia una fotocamera di tutto rispetto, questo perché su Instagram è importante postare con una certa cadenza, l’ideale sarebbe almeno 3 – 4 volte a settimana, ciò implica di portarsi spesso la propria fotocamera ed una un po’ più ingombrante come una reflex o anche una mirrorless non è certo l’ideale da portare sempre in giro.
Vantaggi fotocamera:
- Maggiore qualità dell’immagine.
- Diverse lunghezze focali disponibili.
- Sensore generalmente più grande.
- Migliori prestazioni in condizioni di scarsa luminosità.
- Comandi manuali (alcuni smartphone stanno iniziando ad averli anche se molto limitati).
- Possibilità di giocare con l’esposizione e il diaframma per ottenere diversi effetti sulla foto, come per esempio il controllo della profondità di campo (pdc).
- Possibilità di praticare diversi generi fotografici che con uno smartphone sarebbero impossibili, per esempio la fotografia astronomica.
- Maggiore durata della batteria.
- Possibilità di usare le foto anche per altri scopi (come per esempio una mostra).
Svantaggi fotocamera:
- Minore trasportabilità, per quanto possiamo essere appassionati di fotografia difficilmente porteremo la nostra compatta sempre con noi in tutte le occasioni. Mi è capitato spesso di trovarmi davanti a scene interessanti sprovvisto della macchina fotografica e maledicendo il fatto che il mio vecchio smartphone non avesse una fotocamera di buona qualità!
- Impossibilità di pubblicare in tempo reale le foto sul social e fare un post produzione di buon livello direttamente dalla fotocamera, i modelli più recenti di compatta permettono di trasferire le foto allo smartphone per fare ciò.
Come ho già scritto una fotocamera ci permette di avere diverse lunghezze focali differenti mentre l’obiettivo dello smartphone è sempre un grandangolo, per esempio nel caso del mio iPhone 6 la lunghezza focale dell’obiettivo è di 29,89mm equivalenti mentre una fotocamera come la Lumix TZ100 permette di spaziare dai 25mm ai 250mm equivalenti, ma cosa significa tutto ciò in termini pratici? Che l’iPhone per fotografare un soggetto lontano deve usare lo zoom elettronico, che non è altro che un ritaglio dell’immagine e ciò provoca una notevole perdita di risoluzione, mentre una compatta come la TZ100 può zoomare sul soggetto mantenendo la stessa risoluzione e un’elevata qualità dell’immagine!
Se volete approfondire gli argomenti tecnici di cui ho appena parlato inerenti la fotocamera vi consiglio i seguenti articoli del mio corso di fotografia digitale:
- La Macchina Fotografica: tipi di Fotocamere digitali – Corso di Fotografia – Lezione 1
- La Macchina Fotografica: l’obiettivo – Corso di Fotografia – Lezione 2
- La Macchina Fotografica: il sensore – Corso di Fotografia – Lezione 6
Ci tengo che sia chiara una cosa, per quanto riguarda il discorso sulla qualità dell’immagine, sebbene le case produttrici tendano a fare un gran marketing dietro le fotocamere dei loro smartphone presentandole come qualcosa di innovativo e super all’avanguardia è un dato di fatto che anche gli attuali smartphone top di gamma sono inferiori a fotocamere compatte di qualche anno fa di fascia medio bassa, dallo schermo del telefono questa differenza non si evince, ma basta vedere l’immagine sullo schermo di un computer e l’immagine mostrerà tutti i suoi difetti e limiti. Questo perché esistono delle differenze fisiche tra i componenti come la grandezza del sensore e l’ottica impiegata (aprite i link sopra per capire meglio di cosa sto parlando) che sono ineliminabili.
Quello che ho appena detto non significa che dovete per forza comprare una fotocamera, anche con un semplice smartphone di fascia media si possono realizzare delle ottime immagini, tutto dipende dai generi fotografici che volete praticare e dalle vostre aspettative, ovvio che se per esempio volete fare fotografia astronomica neanche una fotocamera compatta di fascia alta sarà sufficiente e si deve puntare su qualcosa di più impegnativo come una reflex o una buona mirrorless.
La prima foto l’ho scattata con una mirrorless, la Panasonic Lumix GX8 mentre la seconda con uno smatphone, un Nokia lumia 1020, le differenze tra i due scatti sono abbastanza evidenti, nonostante in entrambi la risoluzione dello scatto originale fosse parecchio superiore a quella che Instagram richiede.
In questa prima lezione ho iniziato a introdurre degli argomenti e dei termini che fanno parte del mondo della fotografia e che a un profano potrebbero suonare poco chiari o incomprensibili, andando avanti con il corso farò chiarezza su di essi facendo delle lezioni specifiche con esempi pratici.
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