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Usare un buon monitor per la visione e la post produzione delle foto è essenziale quanto avere una buona fotocamera.
Il miglior monitor per l’editing fotografico offre il giusto equilibrio tra risoluzione, profondità del colore, precisione del colore e prezzo.
Qui di seguito una lista dei migliori monitor per la fotografia divisi per tipologia e fascia di prezzo.
Il monitor più completo per il fotoritocco: Dell UP2720Q
Dimensione: 27 pollici.
Risoluzione: 4K.
Luminosità: 250 nit.
Profondità colore: 10-bit.
Precisione del colore: 100% AdobeRGB (dichiarato), 98% DCI-P3 (dichiarato).
Extra: colorimetro integrato, monitor shade.
Prezzo: dipende dal venditore, si aggira tra i 1.700 € e i 1.900 €.
Quando si esaminano tutti i fattori: dimensioni, risoluzione, precisione del colore, profondità del colore, rapporto prezzo / prestazioni e un’infarinatura di funzionalità incentrate sulla foto che troverete utili, è difficile battere il Dell UP2720Q. Il BenQ SW321C si avvicina allo stesso prezzo, ma manca del colorimetro integrato, inoltre utilizza un pannello a 8 bit con FRC, non un vero pannello a 10 bit come il Dell.
In effetti, il Dell è una scoperta rara in questa fascia di prezzo: la maggior parte degli altri monitor che dichiarano 10 bit utilizzano quasi tutti 8 bit + FRC, un trucco utilizzato per creare una profondità di colore a 10 bit da un pannello 8 bit. Un’altra opzione a 10 bit reali in questa fascia di prezzo è EIZO ColorEdge CS2740.
Se hai bisogno di modificare video, e soprattutto se lavori con HDR10 o Hybrid Log-Gamma, ci sono monitor migliori là fuori che raggiungono picchi di luminosità più elevati e dispongono di oscuramento locale full-array. Dai un’occhiata alla categoria “Migliore per HDR” qui di seguito per qualcosa che può davvero raggiungere il contrasto richiesto. Se desideri un colore e un’uniformità senza precedenti da un’azienda specializzata proprio in questo, vai alla categoria “Miglior precisione del colore”.
Miglior monitor economico per la post produzione fotografica: ASUS ProArt PA278QV.
Dimensione: 27 pollici.
Risoluzione: 2K.
Luminosità: 350 nit.
Profondità del colore: 8 bit.
Precisione del colore: 100% sRGB (dichiarato).
Extra: Quick-Fit Virtual Scale e Preset integrati.
Prezzo: 537,35 €.
Per essere un monitor economico è abbastanza buono per quanto riguarda l’accuratezza del colore. Viene calibrato in fabbrica e certificato da Calman, potrebbe non ottenere incredibili numeri AdobeRGB o DCI-P3, tiene tranquillamente testa al suo rivale, il BenQ PD2700Q.
Manca di alcune funzionalità, come la connettività USB-C, la risoluzione 4K o il Frame Rate Control (FRC). Ma il prezzo è giusto, il DeltaE < 2 e la copertura al 100% del profilo sRGB è l’ideale se si producono contenuti solo per il consumo online. Con la tecnologia che avanza a passi da gigante, speriamo di vedere molto presto più concorrenza per i monitor in questa fascia di prezzo.
Il monitor dal miglior rapporto qualità prezzo per la post produzione fotografica: BenQ SW270C.
Dimensione: 27 pollici.
Risoluzione: 2K.
Luminosità: 300 nit.
Profondità colore: 8 bit + FRC da LUT a 16 bit.
Precisione del colore: 99% AdobeRGB (dichiarato), 97% DCI-P3 (dichiarato).
Extra: Control Puck, Monitor Shade.
Prezzo: 801,99 €.
Il BenQ SW270C è il successore del popolare monitor SW2700PT. In termini di specifiche di base i due monitor condividono diverse funzionalità chiave: 2K, copertura AdobeRGB al 99%, pratico disco di controllo, ecc…
Tuttavia, i quasi 200 € extra sono giustificati da diversi aggiornamenti importanti: una LUT a 16 bit, connettività USB-C con alimentazione di 60 W, HDMI 2.0, DisplayPort 1.4, copertura DCI-P3 al 97% e la versione più recente del disco di controllo. Tutta una serie di piccoli aggiornamenti che fanno sembrare datato l’SW2700PT.
Miglior monitor di fascia media per la post produzione fotografica: ASUS ProArt PA329C.
Dimensione: 32 pollici.
Risoluzione: 4K.
Luminosità: 400 nit sostenuti, 600 nit di picco.
Profondità colore: 10 bit da una LUT a 14 bit.
Precisione del colore: 100% AdobeRGB (dichiarato), 98% DCI-P3 (dichiarato).
Extra: hub USB, modalità Picture-by-Picture, certificazione DisplayHDR 600
Prezzo: 1.427,80 €.
Offre una grande precisione del colore e un vero pannello a 10 bit, copertura AdobeRGB al 100%, maggiore copertura DCI-P3 per editor video, 600 nit di luminosità massima per la visualizzazione o la modifica di contenuti HDR e uno schermo da 32 pollici.
Il monitor ha anche una connessione USB-C con alimentazione da 60 W, un hub USB-A a 4 porte integrato, una modalità Picture-by-Picture che consente di confrontare gli spazi colore fianco a fianco ed ha una certificazione VESA DisplayHDR 600.
Il miglior monitor curvo per la post produzione fotografica: Dell U4021QW.
Dimensione: 40 pollici.
Risoluzione: WUHD 5K x 2K.
Luminosità: 300 nit.
Profondità colore: 10 bit.
Precisione del colore: 98% DCI-P3 (dichiarato), 100% sRGB (dichiarato).
Extra: switch KVM con 4 porte USB-A, una porta USB-C e una porta Ethernet. Altoparlanti da 9 W.
Prezzo: $ 2,100 (non c’è ancora il corrispettivo in euro).
Il Dell U4021QW è un grande display curvo con colori accurati. È il primo monitor WUHD 5K2K da 40 pollici che promuove un’eccezionale (per la sua classe) precisione del colore, con il 98% di copertura di DCI-P3 e il 100% di sRGB, ad una risoluzione di 5.120 × 2.160 pixel in uno schermo che offre il 33% in più di area rispetto a un tipico monitor 4K 16: 9 da 32 pollici.
Inoltre viene fornito con tutte le connessioni di cui si potrebbe aver bisogno, inclusa la Thunderbolt 3 con 90 W di potenza erogata, una porta USB-C aggiuntiva, due porte HDMI 2.0, una DisplayPort, uno switch KVM integrato con 4 porte USB-A, un’uscita audio e una porta ethernet. Ci sono persino altoparlanti da 9 W.
Il miglior monitor per gli amanti del Mac: Apple Pro Display XDR.
Dimensione: 32 pollici.
Risoluzione: 6K.
Luminosità: 1000 nit sostenuti, 1600 nit di picco.
Profondità colore: 10 bit.
Precisione del colore: 100% DCI-P3 (misurato), 89% AdobeRGB (misurato).
Extra: preimpostazioni integrate, oscuramento locale completo (576 zone).
Prezzo: 6.599 €.
Il monitor fotografico definitivo fatto su misura per il Mac, offre una risoluzione 6K, prestazioni VESA HDR1000, copertura DCI-P3 al 100% e luminosità di picco di 1600 nit, tutte queste caratteristiche lo rendono uno dei migliori monitor per l’editing di foto e video sul mercato (in realtà è più consigliato per gli amanti del video).
Essendo un prodotto Apple offre una perfetta integrazione con macOS. Non ci sono controlli di alcun tipo sul display , di conseguenza, tutte le sue impostazioni sono controllate via software.
Il miglior monitor per gli editor di foto che desiderano la massima precisione del colore: EIZO ColorEdge CG319X.
Dimensione: 32 pollici.
Risoluzione: 4K.
Luminosità: 250 nit.
Profondità colore: 10 bit da LUT a 16 bit.
Precisione del colore: 99% Adobe RGB (dichiarato), 98% DCI-P3 (dichiarato).
Extra: colorimetro integrato, monitor shade.
Prezzo: 4.294 €.
Offre un vero colore a 10 bit, una copertura del 99% dello spazio colore Adobe RGB, un equalizzatore digitale previene le fluttuazioni della luminosità e dei colori, possiede un colorimetro integrato in modo che la qualità del display non venga mai meno.
Un’altra caratteristica sottovalutata che vale la pena notare è la velocità con cui questo monitor si riscalda e si stabilizza. La maggior parte dei monitor di fascia alta suggerisce di lasciarli riscaldare per 15-30 minuti prima di eseguire qualsiasi lavoro di post produzione, poiché la luminosità e il colore dell’LCD devono stabilizzarsi. L’EIZO afferma di farlo in soli 3 minuti.
L’unico svantaggio è il prezzo, costa ben 4.294 €, la qualità si paga. C’è da dire che il Dell UP2720Q dichiara prestazioni cromatiche simili.
Il miglior monitor per l’HDR: Dell UP3221Q.
Dimensione: 32 pollici.
Risoluzione: 4K.
Luminosità: 1000 nit sostenuti.
Profondità colore: 10 bit.
Precisione del colore: 100% DCI-P3 (misurato), 94% AdobeRGB (misurato).
Extra: colorimetro integrato, monitor shade, oscuramento locale completo (2.000 zone).
Prezzo: 5.134 €.
Per avere alte prestazioni HDR si ha bisogno di tre cose: luminosità, contrasto e precisione del colore.
Dell UP3221Q offre il meglio di tutti e tre i mondi: luminosità a schermo intero a 1000 nit, un’incredibile retroilluminazione da 2000 Mini LED con oscuramento locale full-array e 100% DCI-P3 abbinato al 94% di copertura Adobe RGB. È un monitor certificato VESA DisplayHDR 1000 che presenta più zone ad oscuramento locale rispetto a qualsiasi altro sul mercato, quindi finché la tecnologia OLED non sarà in grado di mantenere questo tipo di luminosità e uniformità sostenute è la soluzione migliore per lavorare con i contenuti HDR.
Altre fantastiche funzionalità includono un colorimetro integrato alimentato da Calman, un monitor shade, un hub USB-A integrato, connettività Thunderbolt 3 con erogazione di potenza di 90 W e una modalità che consente di confrontare due spazi colore fianco a fianco sullo stesso display. Tutto questo è racchiuso in un display 4K da 32 pollici con un vero pannello a 10 bit.
Fonte PetaPixel
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