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View from the Window at Le Gras (Vista dalla finestra a Le Gras) di Nicéphore Niépce, 1826.

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La prima fotografia della storia, “View from the Window at Le Gras” (Vista dalla finestra a Le Gras), fu scattata da Joseph Nicéphore Niépce nel 1826 a Saint-Loup-de-Varennes, Francia. Questa immagine rappresenta un punto di svolta nella storia della fotografia e può essere considerata la nascita della fotografia come la conosciamo.

Niépce utilizzò una camera oscura e una lastra di stagno di 16,2 cm x 20,2 cm ricoperta di bitume di Giudea, un tipo di asfalto naturale. La tecnica di esposizione era innovativa per il suo tempo: l’esposizione prolungata, che durò diversi giorni anziché le sole 8 ore tradizionalmente stimate, permise al bitume di indurire nelle aree illuminate dalla luce solare, mentre rimaneva solubile nelle aree in ombra, che potevano essere lavate via. Questo creò un’immagine permanente della vista dalla finestra della proprietà di Niépce a Le Gras.

Alla fine del 1826, Niépce visitò il Regno Unito. Mostrò questa e diverse altre prove del suo lavoro all’illustratore botanico Francis Bauer. “View from the Window at Le Gras” era l’unico esempio di una fotografia realizzata con una macchina fotografica; il resto erano copie di opere d’arte esposte per contatto. Bauer lo incoraggiò a presentare il suo processo di “eliografia” alla Royal Society. Niépce scrisse e presentò un documento, ma non volle rivelarne i dettagli specifici, quindi la Royal Society lo rifiutò in base a una regola che proibiva presentazioni su processi segreti non divulgati. Prima di tornare in Francia, Niépce consegnò il suo documento e i campioni a Bauer. Niépce morì improvvisamente nel 1833, a causa di un ictus.

Dopo che i processi fotografici pionieristici di Louis Daguerre e Henry Fox Talbot furono annunciati pubblicamente nel gennaio del 1839, Bauer sostenne il diritto di Niépce di essere riconosciuto come il primo inventore di un processo per realizzare fotografie permanenti. Il 9 marzo 1839, i campioni furono finalmente esposti alla Royal Society. Dopo la morte di Bauer nel 1840, passarono attraverso diverse mani e furono occasionalmente esposti come curiosità storiche. “View from the Window at Le Gras” fu mostrata pubblicamente l’ultima volta nel 1905, per poi cadere nell’oblio per quasi cinquant’anni.

La prima fotografia della storia, “View from the Window at Le Gras”, fu scattata da Joseph Nicéphore Niépce nel 1826.
Foto della lastra originale, che con il tempo ha subito danneggiamenti e alterazioni dovute a fattori ambientali e manipolazioni – View from the Window at Le Gras” di Joseph Nicéphore Niépce, 1826 o 1827. Immagine cortesia di Wikimedia Commons.

Nel 1952, gli storici Helmut Gernsheim e sua moglie, Alison Gernsheim, scoprirono la fotografia e contribuirono a ribadire il ruolo di Niépce come inventore della fotografia. La lastra originale era stata danneggiata nel tempo, e vari tentativi di restauro e analisi scientifiche furono condotti per preservarla. Nel 2002-2003, il Getty Conservation Institute esaminò la fotografia usando diverse tecniche, confermando la composizione di bitume e stagno della lastra. Ulteriori studi del Louvre nel 2007 rivelarono i dettagli del processo di ossidazione che stava danneggiando l’immagine.

Oggi, “View from the Window at Le Gras” è conservata al Harry Ransom Center di Austin, Texas, in un ambiente stabilizzato e privo di ossigeno. Nel 2003, Life la incluse nella lista delle “100 fotografie che hanno cambiato il mondo“, sottolineandone l’importanza storica e culturale. Questa fotografia non solo segna l’inizio dell’era della fotografia ma rappresenta anche un significativo progresso nella capacità dell’uomo di catturare e conservare momenti della realtà visiva.

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